Donazione Tasse

Chi avrebbe detto che l’Italia è un “paradiso fiscale”?

Nell’ambito della tassazione delle successioni e delle donazioni, è proprio così. Nel nostro paese vi sono normative molto favorevoli per il passaggio dei patrimoni all’interno della famiglia, molto più vantaggiose che nel resto dell’Europa.

Pensate invece che in Francia la tassazione a carico dei figli che ricevono un patrimonio per donazione o successione può arrivare al 40%, e che per un appartamento da 300.000 euro si paga il 20% di imposte.

Nel nostro sistema, invece, l’imposta di donazione:

• è dovuta dal coniuge e dai figli e dai discendenti in misura del 4% solo dopo il superamento dell’importo di un milione di euro per ciascuno (c.d. franchigia);
• è dovuta dai fratelli in misura del 6% solo dopo il superamento dell’importo di un centomila euro per ciascuno (c.d. franchigia);
• è dovuta dagli altri parenti e affini in misura del 6% (senza franchigia);
• è dovuta dagli estranei in misura dell’8%.

Si tratta di importi molto ridotti: la maggior parte delle successioni e delle donazioni non sconta imposta, perché l’importo è inferiore a un milione di euro e beneficiari sono figli e/o coniuge. Se la donazione o la successione hanno ad oggetto immobili, è importante verificare se si possano richiedere le agevolazioni sulla “prima casa”.

È molto importante valutare, con l’aiuto di un esperto, tutti gli aspetti, anche economici, dell’atto di donazione, sia per ottimizzare le spese, sia per ottenere il miglior risultato possibile dal punto di vista della concordia nella famiglia (che – possiamo garantire – è il miglior “risparmio” che si possa offrire ai propri cari).