“Il notaio ha un ruolo centrale al fine di pianificare gli assetti futuri della famiglia con serenità e consapevolezza.”
Il nostro Studio si occupa da trent’anni della sistemazione dei patrimoni all’interno delle famiglie: Guido De Rosa, Presidente della Scuola di Notariato della Lombardia, insegna questa materia sin dal 1989. Corrado De Rosa collabora da diversi anni con la cattedra di Diritto di Famiglia e Diritto delle Successioni all’università Statale di Milano, e scrive in tema di successioni e donazioni su riviste cartacee e online.
Ma partiamo dai dati e dagli strumenti più consolidati, parlando delle donazioni. Con questo tipo di contratto una parte arricchisce l’altra, trasferendo un bene o assumendo un obbligo verso il beneficiario. Possono essere oggetto di donazione immobili, partecipazioni societarie, aziende, titoli (azioni, obbligazioni, fondi ecc.), beni mobili (opere d’arte, gioielli, ecc.) e anche il denaro.
La donazione è un atto gratuito (è centrale la volontà del donante di fare un regalo, un presente): chi dona non è obbligato a farlo, lo fa spontaneamente e per gratificare, arricchire, ringraziare, o per tante altre ragioni.
Un aspetto importante dell’atto di donazione è la forma: la legge impone che il contratto si formi per atto pubblico, davanti al notaio e alla presenza di due testimoni. L’intervento del notaio è necessario e utile per due ragioni: anzitutto, per l’importanza dell’atto di donazione e per gli effetti sul patrimonio del donante; in secondo luogo per garantire che il donante sia capace di intendere e volere e possa ben conoscere e comprendere gli effetti dell’atto (il suo patrimonio si impoverisce a beneficio di un'altra persona!).
Bisogna anche segnalare che la donazione a favore del coniuge o dei figli costituisce un “anticipo” della propria futura successione. Questo vuol dire che, con l’aiuto del notaio, bisogna considerare gli effetti che la donazione potrà produrre sull’equilibrio economico tra i propri eredi.
Il nostro suggerimento è quello di programmare in anticipo il passaggio generazionale dei propri beni, in particolare il passaggio generazionale dell’impresa. Condividere queste scelte permette di evitare che insorgano liti tra i futuri eredi sulla successione.
Oltre alle donazioni ci sono altri strumenti, come il patto di famiglia, il trust e il vincolo di destinazione, che producono effetti simili, nei quali il nostro studio si è specializzato, studiandoli sin dalla loro introduzione in Italia.
Ricordiamo un’ultima cosa: se si vuol prendere in considerazione la donazione, questo è il momento giusto di farlo: l’Italia ha tasse ancora molto basse sulle successioni e le donazioni, e questo permette di ottenere un risultato sicuro con un atto notarile a un costo contenuto.
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